«Peschiera è ad un bivio elettorale importante»
Cesare Cerea e Luca Zambon firmano l'appello al voto del Partito Democratico a sostegno di Marco Malinverno

28 settembre 2021
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Siamo giunti all'ultima settimana di campagna elettorale, ai cittadini rischia di arrivare un rumore di fondo, rischiano di sfumare differenze e merito.
Per questo vogliamo ribadire che noi voteremo convintamente il PD, che ha scelto di costruire un programma comune con altre forze politiche e civiche e candidare Malinverno.
Nell'insieme di slogan, polemiche forzate, video immaginari, c'è il rischio che non si comprendano le opportunità ed i rischi per Peschiera, non si avverta che serve un governo autorevole, nato a Peschiera, e non in luoghi lontani dalla città.
Il progetto proposto è ancorato ai bisogni reali della città, con competenze capaci di realizzarlo, senza una svolta la città rischia una deriva di isolamento e di declino .
Peschiera è ai margini delle decisioni che riguardano questi territori, il Comune non è stato un'impresa sociale capace di coniugare sviluppo ed attenzione alle grandi opportunità che si aprono con l'innovazione digitale ed una consapevole tutela ambientale.
Peschiera in questi anni ha perso troppe occasioni, ha mancato la crescita della città, dotandola di moderni ed innovativi servizi, non riuscendo ad essere una protagonista al pari dei comuni vicini che sono stati capaci di trovare risposte ai trasporti, alla nuove opportunità di sviluppo, a più avanzati servizi alle persone.,
Ha mancato questi appuntamenti perché chi l’ha governata in questi anni, si è chiusa in se stessa, ha rifiutato ogni confronto, in Consiglio e nella città, si è posizionata in un algido isolamento.
Per questo è stato impossibile aprire un serio dialogo. Di fronte a questa indisponibilità il PD ha scelto la strada di contribuire a costruire una coalizione che coinvolgesse chi vuole lavorare per il futuro della città, anche fuori da schemi tradizionali.
Non ci rassegniamo a far vincere forze politiche che in questo vuoto intendono portare al governo di Peschiera partiti che non hanno un progetto comune tra loro, sono in antagonismo ed in lotta di potere continua, come è sempre più evidente nella cronaca nazionale.
Forze che riflettono operazioni ed intenzioni rischiose per Peschiera, come nel caso dell'attacco al Parco Sud esplicitate dal Consigliere Regionale Lucente di Fratelli d'Italia di rimettere in discussione funzioni e confini del Parco Agricolo Sud Milano.
Queste le posizioni che stanno dietro al candidato Moretti, queste le forze che governano questo processo politico, questa è la sostanza reale dietro l'immagine.
Ci rivolgiamo ai cittadini che hanno tradizioni di sinistra, ma anche, senza nessun imbarazzo alle tante e rispettabili posizioni moderate, che a Peschiera hanno una tradizione e che sono state umiliate dalla scelte operate nel centrodestra.
Per questo lo schema della politica a Peschiera è più semplice di quanto appaia, c'è un vasto e differenziato schieramento tenuto insieme da un serio e realizzabile programma che candida Malinverno e un candidato senza nessuna esperienza, ne autonoma forza politica che sarà ostaggio di una destra che ha marginalizzato ogni sensibilità moderata al suo interno,
Tra questi due poli e candidati occorre scegliere, ed inquieta che esponenti di Peschiera Riparte abbiano già annunciato il sostegno a Moretti.
Il PD sa scegliere, essere di sinistra significa proporre ai cittadini soluzioni e progetti, qualche volta prendersi la responsabilità di camminare con coraggio su strade inedite. Ciò che a sinistra non si può fare per settarismo è regalare il governo della città ad un populismo arrogante ed inconcludente.
Cesare Cerea
Luca Zambon
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28 settembre 2021