Rispetto degli animali: «Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali»
Con questa profonda affermazione Mahatma Ghandi rifletteva sul rapporto uomo ed animali, affermazione che non è condivisa da tutti in egual maniera. Il rispetto e la conoscenza per gli animali è uno degli insegnamenti che i figli dovrebbero ricevere dai genitori.



Ci sarebbe molto da dire su
questo argomento, partendo dall’uso degli animali nei circhi, gli allevamenti
intensivi, l’inserimento di specie nel territorio per fermare l’estinzione e
che poi l’uomo nuovamente rifiuta, come il lupo, penalizzato dai pastori e in
ultimo la triste vicenda legata agli orsi, l’invasione dell’uomo nel suo abitat
e gli animali che sono costretti a spingersi in città come i cinghiali a Roma. Ghandi
Argomenti troppo lunghi da trattare in una sola pagina ma le nozioni di base si
possono dire. Un animale soffre la fame, il dolore, il freddo e ama come qualsiasi
altro essere vivente e il rispetto e la conoscenza per gli animali è uno degli
insegnamenti che i figli dovrebbero ricevere dai genitori. Non si tratta solo
di accudirli nel momento in cui un cucciolo entra nelle nostre case ma, come
abbiamo detto, i bambini dovrebbero imparare ad amare ogni tipo di specie
appartenente al mondo animale. Spesso, l'arrivo di un amico a quattro zampe
coincide con eventi importanti per la vita dei bambini ma a volte capita, dopo l'entusiasmo iniziale, che l’interesse
del bambino nei suoi confronti venga
meno. È necessario invece, preparare i figli a cosa significa avere in casa un
animale, il prendersene cura e rispettarlo in quanto essere vivente.
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Non è un
oggetto scomodo di cui liberarsi se non si ha voglia e se dobbiamo fare vacanze
o altro. È ormai ampiamente dichiarato da
tutti i vari studiosi che il legame che unisce la persona all'animale produce
un beneficio a doppio senso. Non è infatti solo l'individuo a trarne
giovamento, ma anche il cane o il gatto, per citare i più comuni, ricevono
molto dal loro amico umano. Ma non è solo sui cuccioli di casa che vogliamo
puntare la nostra attenzione, spostiamo il nostro occhio altrove e ragioniamo a
cosa succede ogni estate quando siamo beatamente in vacanza. Al mare, per
esempio, ogni anno vengono maltrattati, è proprio il caso di dirlo, decine e
decine di granchi, pesciolini, meduse solo per il piacere di mostrare il trofeo
in un secchiello con un po' di acqua riscaldata dal sole incuranti di veder
morire questi animali. Il più delle volte i genitori invece di far presente ai
figli di quanto male faccia un simile comportamento, si mostrano orgogliosi
della magra pesca. E cosa dire delle lucertole che ingiustamente subiscono
mutilazioni della coda o peggio ancora vengono catturate solo per il piacere di
ucciderle? O dei formicai devastati solo per il gusto di vedere come è fatto
dentro? Insomma, la lista sarebbe davvero lunga, ma in questa sede non vogliamo
puntare il dito o fare chissà quale elenco, ma riflettere su cosa sia giusto
insegnare ai nostri figli per vivere in un mondo in cui il rispetto nei
confronti di ogni essere vivente sia al primo posto, che siano, cani, gatti,
farfalle ecc. e cambiare la tendenza della società a minimizzare le crudeltà inferte agli animali. Dobbiamo a
tutti i costi ritrovare un equilibrio con la Natura attorno a noi, iniziando con il rispetto
per le altre creature. Mi è capitato di leggere un breve testo, semplici e
fortissime parole di alcuni Indiani del Nord America, da ricordare e mettere in
pratica, perché l’unico motore che possa riportare pace ed equilibrio è l’amore
in tutte le sue forme e colori, amore che abbraccia l’universo e che bussa alle
porte di ciascuno. «Noi abbiamo rispetto
per gli animali. Non li teniamo in gabbia o li torturiamo, poiché sappiamo che
gli animali provengono da Tempo Lontano. Sappiamo che gli animali hanno uno
spirito – solitamente umano – e sappiamo tutte le cose che fanno. Non sono solo animali, sono molto più di
questo».
Graziella Baruffi
www.dogangels.it