Il calcio e i nuovi stadi di Milano

Come potrebbe cambiare il quadro sportivo nella capoluogo meneghino

Uno degli emblemi del dell'ambito sportivo milanese è lo stadio di San Siro, che ospita  ogni anno il derby tra le due grandi squadre della città l'Inter e il Milan. In questo quadro che va avanti da decenni è poi comparsa una nuova ipotesi: creare due nuove stadi, uno per l'Inter e uno per il Milan, vediamo insieme di che cosa si tratta e come potrebbe cambiare il quadro sportivo nella città di Milano.

Due nuovi stadi in un’era digitale

La fruizione degli sport in generale sta sempre più cambiando. Infatti, rispetto alla presenza fisica negli stadi che  è ancora comunque gradita da molti, anche se i costi proibitivi dei biglietti rendono sempre più difficile andare allo stadio, sta prendendo piede il seguire eventi sportivi online. Tutto questo grazie alle nuove tecnologie, che permettono di poter partecipare alla visione di eventi in streaming e addirittura di fare delle scommesse in live, per rendere ancora più partecipativa il coinvolgimento da parte del tifoso. Su Betway recensioni positive confermano questa partecipazione online. La domanda sorge spontanea: perché quindi due stadi nuovi? Semplicemente per avere delle sorte di "templi" in cui costruire anche i relativi musei e organizzare eventi, che aumentino sia il senso di appartenenza al team che il profitto per la squadra.

Il progetto dell’Inter

Il progetto dell'Inter vede a Rozzano la nuova area ideale, dove far sorgere il suo stadio. La nuova struttura conterrebbe fino a 70.000 persone. La sua costruzione potrebbe iniziare tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, e la fine progetto essere nel 2028-2029. Questo stadio sarebbe un catalizzatore di tutte le attività legate agli interessi dell'Inter quali gli uffici,  un nuovo centro sportivo, un parco che possa essere a disposizione dei cittadini, il museo e lo store, che riprendono un po' anche il modello degli stadi esteri attorno a cui ruota tutto il business.

Il progetto del Milan

Il Milan ha optato per San Donato con una creazione di una sorta di Cittadella Dello Sport con dentro un'area contenitiva di 18.000 posti. Il nuovo stadio invece sarà creato con una capienza di circa 70.000 persone. Finite le pratiche burocratiche a settembre 2023, l'ufficio tecnico inerente al progetto deve ora approfondire con il Consiglio Comunale la possibilità dello svolgimento del progetto e quali enti ne verranno coinvolti. Il progetto prevede numerose attività a latere come punti di ristorazione, si intrattenimento e la sede ufficiale del club.

Che fine farà San Siro?

San Siro, oramai monumento della città di Milano, non verrà comunque dismesso e questo è una delle intenzioni primarie dell'attuale giunta comunale. San Siro potrà essere utilizzato ancora per eventi musicali e rimarrà comunque una delle strutture storiche da Milano da continuare a utilizzare e a visitare. È ovviamente complicato pensare a uno stadio che non sia più legato a eventi calcistici, per questo il Sindaco sta tentando di convincere almeno una delle due squadre a rimanere a San Siro, facendo in modo che quindi nasca solo un nuovo stadio e non due.