Peschiera, per Mario Orfei (F.I.) Stefania Accosa ha deciso di mettere la parola fine alla coalizione di centrodestra: «Suicidio politico»

Il coordinatore cittadino di Forza Italia contro la scelta di Fratelli d’Italia di escludere gli azzurri dalla Giunta: «Accosa ha di fatto messo la parola fine a questa esperienza politica nata intorno al compianto sindaco Augusto Moretti»

Mario Orfei segretario cittadino di Forza Italia

Mario Orfei segretario cittadino di Forza Italia

Peschiera Borromeo, 21 luglio 2023. La tempesta perfetta è arrivata. La nomina del secondo assessore della Lista civica Moretti, esclude dall’esecutivo Forza Italia e il centrodestra implode. Mario Orfei capogruppo in Consiglio comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia diffonde una nota stampa al vetriolo:

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Nel contesto politico di Peschiera Borromeo, dopo la dolorosa scomparsa del Sindaco, si è presentata l’opportunità di nominare un nuovo assessore per garantire il buon funzionamento dell’amministrazione comunale in vista dei numerosi atti da portare a compimento,  in vista della fine anticipata della legislazione. Gli impegni assunti in merito alla messa a terra dei progetti inerenti al PNRR impongono pragmaticità, concretezza e capacità di rimuovere tutti gli ostacoli che minacciano la programmazione pianificata da Augusto Moretti.

La decisione della Vicesindaca di assegnare l’assessorato vacante  alla Lista Civica Moretti, orfana del suo leader, ispiratore politico e morale della stessa, senza il sostegno dei due partiti di maggioranza, Forza Italia e Lega, ha di fatto messo la parola fine a questa esperienza politica nata intorno al compianto sindaco Augusto Moretti.

Questa decisione, non ha preso in considerazione i profili politici di prim’ordine che Forza Italia aveva proposto per ricoprire il nuovo posto in Giunta, in modo da rendere l’azione amministrativa più incisiva a favore della cittadinanza, ma cela un maldestro disegno autoritario e presuntuoso di occupare politicamente il vuoto lasciato da Moretti, spostando il baricentro della Lista Civica espressione moderata della coalizione, completamente a destra.

La Vicesindaca di Fratelli d’Italia ha deciso di agire autonomamente e ha nominato, un ulteriore assessore proveniente dalla Lista Civica Moretti, creando un disequilibrio politico evidente. In vista delle prossime elezioni era importante mantenere un equilibrio tra i partiti che avevano contribuito alla vittoria elettorale. I risultati elettorali indicavano sostanzialmente una parità numerica tra i quattro componenti della maggioranza (tutti e quattro compresi tra l’8 e il 9%). Pertanto, sarebbe stato appropriato ristabilire le giuste rappresentanze dei singoli componenti all’interno della Giunta, almeno fino alle nuove elezioni. Ma la logica dell’asso pigliatutto l’ha fatta da padrona.  

Nel goffo tentativo di giustificare il suo operato, la Vicesindaca ha scorrettamente menzionato, in una lettera ufficiale, che la sua decisione sarebbe stata avallata dai vertici dei Partiti di maggioranza (Lega e Forza Italia), cosa assolutamente non rispondente a verità, e già smentita dai vertici stessi. Il neo assessore, Andrea Scarpato, è un nuovo membro del’esecutivo, nominato per prendere alcune deleghe in capo ad altri assessori e coadiuvarne il lavoro. Conoscendo bene personalmente in nostro amato ex Sindaco, posso assicurare che mai avrebbe accettato un tale squilibrio all’interno della Giunta.

L’azione di Stefania Accosa e della dirigenza di Fratelli d’Italia ha avuto un impatto significativo sulla coalizione di Centrodestra, portando alla destabilizzazione e al rischio di un “suicidio politico”. La mancanza di consenso tra i partiti di maggioranza ha indebolito l’immagine di unità e coesione della coalizione, aprendo spazio a tensioni e conflitti interni.

La decisione della Vicesindaca avrà conseguenze politiche rilevanti per la coalizione di Centrodestra. L’incapacità di mantenere un equilibrio rappresentativo e di gestire le dinamiche interne ha minato la fiducia tra i partiti e indebolito la stabilità dell’amministrazione comunale. Questo potrebbe tradursi in una perdita di consenso da parte degli elettori, che potrebbero considerare l’azione della vicesindaca come un tradimento dell’accordo di coalizione.

Stefania Accosa, e la dirigenza di Fratelli d’Italia dovranno accettare tutte le conseguenze a meno che non facciano dietrofront».