Peschiera Borromeo, levata di scudi contro gli aumenti di tasse, imposte, tariffe, decise dalla Giunta Accosa, tutte le dichiarazioni

Bianchi: «Questa amministrazione fa ricadere la propria incapacità politica sui portafogli dei suoi concittadini»; Malinverno: «Le chiacchiere sono diventate tasse»; Di Matteo: «Con PBC, mai aumentato né una tassa né un servizio nonostante il Covid»; Baratelli: «Aumento Irpef, incapacità di non aver saputo gestire gli ingenti finanziamenti del PNRR»; Blundo: «Con bicibus e il pedibus le famiglie risparmierebbero»

Questa politica tariffaria, sebbene possa essere giustificata dalla necessità di garantire l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione dei servizi comunali, rischia di escludere le famiglie a basso reddito dall'accesso ai servizi educativi e tempo libero, contribuendo così a un aumento delle disuguaglianze sociali.

La proposta di aumento dell'addizionale IRPEF dallo 0,6% allo 0,7% per l'anno di imposta 2024, motivata dalla necessità di mantenere gli equilibri di bilancio comunale, assicurando nel contempo la sostenibilità finanziaria e il mantenimento dei servizi erogati alla collettività. Così anche gli aumenti già approvati dalla Giunta Accosa relativi al scuolabus che arrivano fino al 50/60%, della refezione scolastica che va dal 5% in su, dell’assistenza mensa  e dei servizi pre e post scuola che registrano aumenti dal 5 al 20%, aumenta anche il costo per le attività integrative. Gli aumenti della tassa della pubblicità per le grandi superfici. Ma cosa ne pensa la politica cittadina di questi aumenti, decisi in seno alla coalizione di centrodestra? Ecco le risposte degli addetti ai lavori:

«Aumenti decisivi e importanti, soprattutto per i vari servizi scolastici, trasporto, refezione, assistenza mensa, pre e post scuola. L’aumento delle tariffe va a incidere prepotentemente nei bilanci famigliari, in un momento così difficile. È un controsenso aumentare un servizio funzionale e necessario. Questo aumento enorme è l’ultimo regalo di questa pessima amministrazione alla città, un aumento che viene fatto passare come un adeguamento delle condizioni economiche dei servizi, senza tener conto delle famiglie. L’aumento dei costi del trasporto scolastico incentiverà le famiglie a utilizzare il proprio mezzo, con buona pace della mobilità dolce. Quando eravamo in amministrazione non abbiamo mai aumentato né una tassa né un servizio nonostante il Covid» - Dichiarazioni di Carmen di Matteo, civica impegnata in politica per la propria città, già candidata di Peschiera Partecipa alle elezioni comunali del 2021 e Capogruppo in Consiglio comunale di Peschiera Bene Comune dal 2016 al 2021a sostegno del Sindaco Caterina Molinari fino a qualche mese prima della fine del mandato.

«Questa amministrazione non solo ha fatto perdere a Peschiera Borromeo l'opportunità di avere 16.5 milioni di euro di risorse del PNRR per le nostre scuole, ma oggi, per far quadrare il bilancio, aumenta l'Irpef comunale, il costo del trasporto scolastico e di alcuni servizi scolastici come pre e post scuola. Aumenta del 40% il canone annuo per l'esposizione di cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni dei commercianti. In parole povere, questa amministrazione fa ricadere la propria incapacità politica di governare sui portafogli dei suoi concittadini, che si trovano colpiti non solo dalle manovre del governo centrale (di centrodestra) che ha ridotto le risorse verso gli Enti Locali, ma anche dal governo locale sempre di centrodestra», ha dichiarato Claudia Bianchi Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale e Segretario cittadino.

«La deliberazione è conforme alle disposizioni di legge e mira a garantire l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione dei servizi comunali con l’obiettivo di assicurare una copertura dei costi. Tuttavia, riteniamo che le risorse dovrebbero essere trovate all’interno della manovra finanziaria, ovvero il bilancio. Bisognerà sforzarsi di trovare soluzioni alternative per fare tornare i conti, senza gravare sulle famiglie e sui più fragili. I servizi alla persona sono tra quelli in cui è indispensabile investire, al fine di garantire il massimo del servizio al minor costo per l'utenza. L’aumento dell’addizionale Irpef è la risposta della Giunta comunale di Peschiera Borromeo alle difficoltà nel ripianare il rosso di bilancio ed all’incapacità di non aver saputo gestire gli ingenti finanziamenti del PNRR», così Paola Baratelli di Europa Verde AVS.

«Il problema non è l'aumento delle tasse, ma il fatto che nulla è cambiato. Si dovrebbe cercare di avere maggiore ascolto verso la cittadinanza e creare maggiore sintonia con tutti i cittadini. Proprio per il comprendere le cose che non funzionano. Si pensa sempre ad un metodo vecchio: aumentare i costi e conseguentemente le tasse. Noi pensiamo ad alternative valide e moderne che, oltre a risparmiare soldi, incidono positivamente sulla collettività. Un esempio su tutti sono il bicibus e il pedibus. Queste fantastiche iniziative devono essere incrementate e adottate in tutto il territorio di Peschiera Borromeo, riducendo traffico e smog perché i genitori non dovrebbero prendere l’auto. I bimbi gioiscono e la città non sarebbe intasata di auto. Ed anche le famiglie peschieresi sarebbero meno coinvolte dal punto di vista finanziario» - Dichiarazioni di Christian Blundo di Europa Verde – AVS.

«Probabilmente la Giunta Accosa non si rende conto che gran parte dei grandi cartelloni è ormai da tempo priva di pubblicità grazie soprattutto ai già alti costi attuali. Questo è un colpo devastante per le imprese, specie quelle più piccole, che cercano di promuoversi sul territorio ed essere competitive. Sui servizi scolastici, la Giunta Accosa aumenta servizi essenziali che toccano da vicino le famiglie. Perché non si è fatta una politica di risparmi e tagli, ad esempio alle spese legali? Anzi, questa amministrazione, oltre a non aver risolto i numerosi contenziosi, continua a spendere soldi per gli avvocati utilizzando, come ha già fatto, i soldi provenienti dagli utili delle Farmacie comunali. Sulle entrate della parte corrente si era dichiarato ben altro in campagna elettorale, ma le chiacchiere sono diventate più tasse», ha spiegato a 7giorni Marco Malinverno, ex candidato oggi nel Gruppo misto del Consiglio comunale di Peschiera Borromeo.