Pantigliate, verso il voto, una sfida a tre o forse a quattro, le interviste ai candidati sindaco

Il Movimento cinque Stelle non ha ancora espresso il proprio candidato. Al momento a sfidarsi per la carica di sindaco, ci sono: Franco Abate attuale vicesindaco in continuità dell' amministrazione Veneziano; l'esperto Mario Celani con Vivere Pantigliate; e infine Anna Bavutti leghista che ha il sostegno di tutto il centro destra unito e di un gruppo civico.

Mario Celani, Franco Abate e Anna Bavutti

Mario Celani, Franco Abate e Anna Bavutti

I contrassegni delle liste

I contrassegni delle liste

Si vota domenica 26 maggio

Franco Abate ha raccolto il testimone del sindaco Claudio Veneziano che ha scelto di non ripresentarsi alla tornata elettorale per motivi personali. E sempre con la stessa lista Società e Ambiente cerca di dare continuità al programma amministrativo di questi cinque anni.
Mario Celani con Vivere Pantigliate si presenta forte della sua esperienza. La leghista Anna Bavutti è invece sostenuta da tutto il centro destra e da una lista civica cittadina, Pantigliate al Centro.

Intervista a Mario Celani - Vivere Pantigliate

Mario Celani è un nome conosciuto, un personaggio che ha avuto in passato incarichi istituzionali nel Comune di San Donato Milanese e di Pantigliate, dove abita da circa quaranta anni, sposato, quattro figli e quattro nipoti.  I soci della Cooperativa Risorgimento lo ricordano come loro Vicepresidente impegnato, verso il finire degli anni ’70, a sciogliere e risolvere i non pochi e complicati problemi nella fase di realizzazione delle case dove abitano. Celani è originario di Folignano, in provincia di Ascoli Piceno, è laureato in Sociologia a Trento. Ha lavorato in Snamprogetti-Eni (ora incorporata in Saipem) come esperto di formazione e sviluppo del management nell’ambito della Direzione H.R. (Human Resource). Nel corso degli ultimi anni, da appassionato di sport, ha sviluppato un ampio ruolo nel campo della gestione di attività sportive come dirigente e responsabile in Sportiva Metanopoli(ex Sportiva SNAM) nella promozione e gestione dell’atletica leggera, pallavolo, basket, scherma e altre discipline, in stretta sinergia con CUS Milano, maturando anche esperienza e competenze in relazione alla gestione di impianti sportivi .
Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi?
La mia è una candidatura cresciuta lentamente negli ultimi mesi nel gruppo di persone dell’associazione "Vivere Pantigliate". Il lavoro svolto sul territorio da parte dell’associazione Vivere Pantigliate negli ultimi anni, ha creato le condizioni affinché nascesse una lista per partecipare alle prossime elezioni amministrative. Nel corso degli ultimi 5 anni sul nostro territorio si sono presentate e aggravate grandi problematiche: ciò ha fatto convergere l'attenzione dei componenti del gruppo su una persona con le mie caratteristiche. Le ragioni della mia candidatura sono scritte nel mio curriculum e sul mio profilo personale.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
L'associazione "Vivere Pantigliate" svolge da un paio di anni un lavoro di analisi e di proposta sui temi principali che caratterizzano la vita del paese: sul sociale, sull'educazione scolastica, sui temi che impattano in modo particolare con il mondo giovanile, sul tema della sicurezza, sullo stato dei servizi e delle infrastrutture, etc. In questi ultimi mesi in modo particolare si è fatto un lavoro ancora più sistematico dando vita a gruppi di lavoro tematici in vista delle elezioni. La squadra con cui ci presenteremo è molto rappresentativa della composizione sociale che caratterizza il nostro paese, costituita da persone nate e cresciute a Pantigliate, con elevato spessore professionale, liberi professionisti, piccoli imprenditori e, non mancano i giovani.

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Veneziano in questi cinque anni?
L’eredità che viene lasciata è molto pesante. L’attuale Amministrazione ha cercato di mascherare la grande inesperienza ed impreparazione con cui sono arrivati in Comune con un approccio ideologico di sinistra estrema e ha affrontato con tale prospettiva ogni problema, provocando in questo modo danni di enorme portata per un paese come Pantigliate. Per esempio l’attuale Amministrazione non è stata in grado di affrontare con perizia e managerialità il fallimento (successo cinque anni fa) della società concessionaria degli impianti sportivi e dell'area ricreativa. Hanno preso provvedimenti affrettati quali la rottura del contratto di concessione ed il ritorno della titolarità degli impianti nelle mani del comune, senza avere elaborato prima una strategia di medio lungo periodo per il rilancio di tutta l'area. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: quattro milioni di euro di danni per mancata custodia dei beni e una citazione in giudizio al TAR da parte della società alla quale era stato aggiudicato il bando di riqualificazione del Palazzetto e degli impianti sportivi.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
In un paese come Pantigliate è di fondamentale importanza per i bambini, giovani e famiglie la disponibilità di impianti sportivi che consentano un'offerta differenziata e ampia di discipline per la pratica dello sport. La pratica di uno sport oggi, nell'epoca del "technology power" è diventato un bisogno fondamentale per la crescita della persona in tutta la sua dimensione relazionale: con gli altri, con se stesso, con il mondo. Se manca in paese, o è carente l'offerta di spazi finalizzati a questo, le famiglie sono costrette a cercarli fuori, con disagi, maggiori costi, mancata integrazione nel tessuto sociale dove si abita. La riqualificazione e riapertura del Palazzetto e degli impianti sportivi è una delle priorità del nostro programma, assieme a maggiore sicurezza del territorio, attenzione alle fasce più deboli e valorizzazione del verde e dei parchi.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Certo! Sarà un mix di persone di elevato spessore professionale e consolidata esperienza amministrativa, capaci di essere operativi sin dal primo momento di insediamento. Vi saranno persone che iniziano la loro esperienza ma, che grazie alla loro qualità ed alle loro competenze daranno anch'esse presto un contributo di qualità all'azione di indirizzo della macchina amministrativa.


Mario Celani

Mario Celani

Intervista a Franco Abate - Società & Ambiente

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Con grande piacere ho deciso di accogliere il testimone che il Sindaco Claudio Veneziano ha deciso di passarmi per le prossime elezioni. In questi 5 anni, in cui ho ricoperto il ruolo di Assessore al Bilancio e Vicesindaco, abbiamo lavorato fianco a fianco quotidianamente per il nostro paese.
Grazie all’esperienza di questi anni di amministrazione e grazie anche alla mia esperienza professionale, sono Direttore amministrativo e finanziario di una società, oltre alla continua voglia di migliorarsi come persona e insieme alla squadra che compone la nostra lista credo che potremo continuare nel percorso iniziato nel 2014. Abbiamo fatto un buon lavoro riducendo i debiti di un bilancio comunale disastroso, troppo sbilanciato nel risolvere i problemi con mutui o debiti finanziari. Abbiamo amministrato con la massima attenzione con l’obiettivo liberare il più possibile risorse che abbiamo destinato all’esterno, a persone, servizi e territorio.


Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
Questa domanda rende merito all’attuale Amministrazione uscente che ha dirottato buona parte delle sue energie all’ascolto, all’attenzione e al dialogo. Abbiamo migliorato le politiche sociali aprendo dei servizi diretti alla persona come lo sportello famiglia e lo sportello lavoro; abbiamo cercato di coinvolgere le associazioni e i volontari nel raccogliere le varie necessità di famiglie bisognose e fare rete per rispondere a questi bisogni. La scelta oculata delle deleghe fatte dal sindaco Veneziano dei componenti della Giunta Comunale hanno facilitato la vicinanza e la presenza sul territorio, l’approccio analitico ai problemi e la capacità di trovare soluzioni adatte ogni volta. I singoli consiglieri sono stati chiamati ad un lavoro di riavvicinamento alle varie componenti del tessuto sociale (scuola, oratorio, associazioni, ecc.) che hanno permesso l’ascolto, cosa che mancava da tempo. Proprio per questo la squadra vedrà la presenza di molti degli attuali amministratori, con l’inserimento di alcune persone nuove che in questi anni si sono avvicinati al nostro progetto.

Cosa non ha funzionato nell’amministrazione Veneziano in questi cinque anni?
A questa domanda rispondo facendo riferimento al nostro programma precedente, non avevamo promesso grandi opere, obiettivi irrealizzabili, ma un cambiamento che passasse per azioni concrete che permettessero al paese di tornare a vivere e crescere insieme. E questo obiettivo è sempre stato presente in ogni nostra azione e decisione.

Quali sono punti qualificanti del vostro nuovo programma?
L’attenzione sarà ancora rivolta ai bisogni dei cittadini. Sicuramente amplieremo i servizi della farmacia comunale attraverso l’apertura dell’ambulatorio amico e altri servizi alla persona. Ci sarà il rifacimento dell’illuminazione del Paese se non partirà quest’anno, garantendo un sensibile risparmio energetico, un attenzione al consumo e un miglioramento alla viabilità e alla sicurezza. Prioritaria sarà anche la ristrutturazione del Cimitero che, anche se parzialmente iniziata oggi, dovrà necessariamente essere implementata nel prossimo mandato. Tra i prossimi obiettivi programmatici ci sarà la necessità di ulteriori soluzioni al problema ereditato dalle precedenti amministrazioni del fallimento del Centro Aquatico, un’area che deve essere sicuramente riqualificata e restituita alla cittadinanza con garanzia di un servizio che abbia una sua autonomia economico gestionale. L’ambiente avrà sempre un posto di primordine attraverso iniziative a sostegno della cura del verde, della raccolta differenziata e alla riduzione dei costi e delle criticità e l’obiettivo di rendere il territorio e l’ambiente sempre più efficiente a livello energetico e il più possibile “plastic free”.  Ci sarà attenzione all’utilizzo sostenibile del territorio affinché non se ne consumi di nuovo ma si usino gli spazi già destinati o si ristrutturino gli attuali. La sicurezza, importante pe il paese, sarà affrontato con approccio preventivo e non repressivo ovvero un Paese vissuto è un Paese sicuro, un paese con una illuminazione migliorata e/o con percorsi ciclabili e pedonabili, tutto questo garantisce la miglior fruibilità del territorio rendendolo più sicuro. Verrà migliorato anche la gestione delle telecamere senza una eccessiva proliferazione.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Credo questa Amministrazione abbia affrontato il suo primo mandato con coraggio e determinazione chiamati a gestire un cambiamento soprattutto nella gestione della macchina amministrativa e nell’approccio al bene comune. Ci riproponiamo ai cittadini nella nostra veste originaria di lista civica Società & Ambiente. La giunta che supporterà il nuovo Sindaco sarà sicuramente composta da persone capaci, preparate che possono continuare a fornire un impegno concreto, presente, vicino alle persone e che ha a cuore il bene della nostra comunità.

Franco Abate

Franco Abate

Intervista a Anna Bavutti, la leghista D.O.C. sostenuta da tutto il centro destra

«Mi chiamo Bavutti Anna e ho 54 anni, coniugata Vivo a Pantigliate dal 1981. Ho svolto diverse professioni prima di seguire i miei due figli. Attualmente lavoro in una azienda nell'hinterland milanese. Il mio cuore è leghista! Faccio parte del Dipartimento Sicurezza ed Immigrazione della Lega».

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Mi candido perché sento che Pantigliate necessita di un vero cambiamento.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
Abbiamo sondato i pantigliatesi ed è emerso il nostro programma elettorale a guida Lega. Temi prioritari sono il buon funzionamento della macchina amministrativa, la sicurezza, lo sport e in particolare il complesso sportivo, ora in stato di degrado, dove pensiamo di ristrutturare il palazzetto e riqualificare l'area dell'acquapark. Con il gruppo della lista che rappresento, si lavora in sintonia, ciò che ci accomuna sono le linee guida del centro destra ed uno spirito aperto alle esigenze della cittadinanza pantigliatese.

Cosa non ha funzionato nell’amministrazione Veneziano in questi cinque anni?
Pensiamo che l'attuale amministrazione non sia stata in grado di garantire pienamente servizi ai cittadini, dunque è venuto meno quel rapporto che deve sussistere tra cittadino e governo del territorio. Non possono essere due entità separate, ma strettamente connesse.

Quali sono punti qualificanti del vostro nuovo programma?

Puntiamo moltissimo sulla ricostruzione macchina amministrativa, servizi efficienti, presenza, dialogo e vigilanza sul territorio, affinché i cittadini si sentano valorizzati, seguiti da una squadra di amministratori attenti.

Qualora vinceste avete già idea della squadra di Giunta?
Per quel che riguarda la squadra di Giunta, naturalmente abbiamo un'idea di cui parleremo al momento opportuno.

Interviste a cura di Giulio Carnevale

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