Solo 88 donatori alla sottoscrizione online del Comitato la Voce degli Alberi per salvare i 240 pioppi cipressini di Peschiera Borromeo

Al grande sdegno pubblico testimoniato a parole sui social network non è seguita l’adesione sperata alla raccolta fondi, e non è una questione di soldi … ma di cuore!

In seguito a un aggiornamento degli organizzatori della colletta popolare (crowdfunding per gli amanti dei termini anglosassoni), per trovare le disponibilità economiche a dare battaglia alle decisioni della Giunta Molinari a tutto campo, per scongiurare l’abbattimento dei meravigliosi 240 pioppi cipressini di via Galvani a Peschiera Borromeo, ho potuto verificare a che punto era l’iniziativa che aveva preso il via il 10 settembre 2020. Al di là dei soldi raccolti che sono comunque circa 3.400 euro, quello che colpisce è il basso numero di donatori, e non l’importo delle donazioni, che trovano ragione nelle possibilità economiche e nella sensibilità di chi dona. Vero che qualche versamento sarà frutto di una raccolta dal vivo fra qualche gruppo di cittadini, e va da se che il numero potrebbe essere arrotondato per eccesso, ma 88 donatori online, o giù di lì, sono veramente pochi. Soprattutto se confrontati ai numerosi commenti, attestati di stima e sostegno pervenuti nei due gruppi Facebook nati in seguito all’impopolare decisione dell’amministrazione Molinari. “La voce degli alberi” gruppo del Comitato delle Signore degli Alberi più di 1000 iscritti; “Salviamo gli alberi di Via Galvani Peschiera Borromeo quasi 1000 iscritti. Ma non solo, se poi aggiungessimo tutti i politici e i militanti dei partiti intervenuti alle manifestazioni, a fare passerella, il numero dei donatori dovrebbe essere minimo a tre zeri. Essendo questo un editoriale, e quindi l’opinione dello scrivente, non ho ritenuto di dover chiedere una dichiarazione alle Signore degli Alberi sull’argomento, sarebbero state troppo gentili e avrebbero minimizzato la questione, perché nel loro stile preferiscono dare l’esempio del loro impegno testimoniando tutte le mattine la loro presenza in via Galvani, non si lanciano solo in chiacchiere da social stando poi comodamente sedute sul divano. Sostenerle è un dovere morale di tutti quelli che hanno a cuore l’ambiente e il territorio, sostenere la causa anche solo un euro, darà loro il segno di quanto non siano lasciate sole in questa battaglia. Non è una questione di soldi … ma di cuore! Donate!
Giulio Carnevale