Studenti del Liceo Primo Levi di San Donato, con succursale a San Giuliano Milanese premiati al Quirinale per il docu-film su Fulvio Bracco

Hanno raccontato la vita di Bracco, esule istriano e influente imprenditore che nel dopo guerra ridiede la dignità ai giuliano dalmati. Il riconoscimento durante le celebrazioni Giorno del Ricordo mette in luce il lavoro delle classi 3A e 3B Linguistico e l'importanza della collaborazione con l'Archivio Storico Bracco

La premiaizone al Quirinale

La premiaizone al Quirinale

La sala dove è avvenuta la premiaizone al Quirinale

La sala dove è avvenuta la premiaizone al Quirinale

Roma, 9 Febbraio 2024. Gli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi di San Donato, con succursale a San Giuliano Milanese, sono stati premiati al Quirinale durante la giornata del Ricordo dedicata alle vittime delle foibe. La premiazione è avvenuta nel contesto del concorso nazionale "10 febbraio: Amate sponde - Ricostruire dopo l'esodo tra rimpianto e forza d'animo", promosso dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, e il presidente della FederEsuli, Giuseppe de Vergottini, hanno presenziato alla cerimonia.

Il film premiato, dedicato alla storia del Cavaliere del Lavoro Fulvio Bracco, è stato realizzato grazie all'Archivio Storico Bracco, che ha fornito ai ragazzi foto e documenti storici. Le classi 3A e 3B Linguistico, coordinate dalle professoresse Rita Borali e Vincenza Spatola, hanno raccontato la vita di Bracco, esule istriano e influente imprenditore, attraverso la voce narrante di Fulvio Bracco reinterpretata dagli studenti. Il film offre uno sguardo profondo sulla storia della famiglia Bracco, inclusi momenti salienti come l'arresto del padre di Fulvio e il periodo di internamento durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Fulvio Bracco, divenuto un affermato industriale, si prodigò per gli esuli istriani del campo profughi di Villa Reale di Monza, assumendoli nella propria azienda, restituendo loro la dignità di cittadini.

La premiazione al Quirinale costituisce un riconoscimento significativo per il lavoro svolto dagli studenti e dalle insegnanti, e rappresenta un'importante testimonianza della memoria storica e dell'importanza della collaborazione tra istituzioni educative e enti di conservazione archivistica.