La Cultura cerca “casa” a Peschiera
Un cittadino lancia un progetto atto a rilanciare la culura nella città dei Borromeo

La cultura cerca casa Claudio Alfarano
21 ottobre 2014
Vivo a Peschiera da diversi anni e ho avuto modo
di partecipare a numerosi spettacoli che l’Amministrazione Comunale attuale e
quelle passate cercano di mettere in atto coinvolgendo i cittadini.
Si va dalle opere teatrali, ai musical, alle mostre, ai concerti, ma ogni volta la location risulta essere non accogliente e non idonea.
Cinema Teatro Comunale “Vittorio De Sica”: lunga storia, ma sempre con i soliti problemi che vanno dai permessi di agibilità, rinnovati di volta in volta a seconda delle manifestazioni, alle problematiche legate al microclima (riscaldamento o condizionamento), alle poltrone usurate, all’impianto audio un po’ datato. Eppure a fine anno diventa l’arena di eccellenza dove i nostri figli, dopo grande impegno e intensa attività di preparazione da parte delle insegnanti, si esibiscono emozionando noi genitori e i nostri parenti, pensando che un altro anno è passato .
La famosa struttura denominata “Barca Rovesciata”: struttura che per volere di qualche architetto si è sviluppata in altezza rendendo gli spazi calpestabili molto limitati. Attualmente vengono svolte attività per corsi comunali e punto di incontro dei cittadini per confronti e dibattiti .
“L’esagono”, struttura costruita con l’idea di aggregazione giovanile .
“Sala Matteotti”, dove si svolgono innumerevoli attività sociali e politiche e che avrebbe bisogno di restyling .
“Struttura” a San Bovio che nell’arco degli anni è stata battezzata con diversi nomi ma che allo stato attuale è alla ricerca di un uso specifico.
E per finire la “Sala del Consiglio Comunale”, la cartolina del Comune. Ho provato qualche volta a partecipare come cittadino ai lunghi dibattiti in Sala Consiliare ma dopo un’ora la schiena e non solo era a pezzi. Gradoni da stadio rivestiti di moquette.
Credo che quanto detto sia sotto gli occhi di tutti i cittadini.
“L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.”
Come cittadino del Comune di Peschiera Borromeo chiedo a gran voce più attenzione da parte di tutti a partire dalle Istituzioni, ai luoghi dove la cultura non solo si esibisce come uno spettacolo che ha un inizio e una fine, ma che continua e cresce, divenendo parte integrante del nostro vivere quotidiano.
La crescita di un paese non si misura soltanto in locali, auto o appartamenti di lusso, ma dalla passione da parte di ogni singolo cittadino in tutto quello che il mondo chiama “arte” e che identifica la “persona”.
Le soluzioni ci sarebbero senza pensare a opere faraoniche o cattedrali nel deserto, ma soltanto impegnandosi ad un corretto restyling delle strutture già esistenti. Sperando che non si applichi il maiora premunt .
Tutti i cittadini che vogliono partecipare al progetto “La Cultura cerca casa a Peschiera”, possono contattarmi al seguente email [email protected].
Si va dalle opere teatrali, ai musical, alle mostre, ai concerti, ma ogni volta la location risulta essere non accogliente e non idonea.
Cinema Teatro Comunale “Vittorio De Sica”: lunga storia, ma sempre con i soliti problemi che vanno dai permessi di agibilità, rinnovati di volta in volta a seconda delle manifestazioni, alle problematiche legate al microclima (riscaldamento o condizionamento), alle poltrone usurate, all’impianto audio un po’ datato. Eppure a fine anno diventa l’arena di eccellenza dove i nostri figli, dopo grande impegno e intensa attività di preparazione da parte delle insegnanti, si esibiscono emozionando noi genitori e i nostri parenti, pensando che un altro anno è passato .
La famosa struttura denominata “Barca Rovesciata”: struttura che per volere di qualche architetto si è sviluppata in altezza rendendo gli spazi calpestabili molto limitati. Attualmente vengono svolte attività per corsi comunali e punto di incontro dei cittadini per confronti e dibattiti .
“L’esagono”, struttura costruita con l’idea di aggregazione giovanile .
“Sala Matteotti”, dove si svolgono innumerevoli attività sociali e politiche e che avrebbe bisogno di restyling .
“Struttura” a San Bovio che nell’arco degli anni è stata battezzata con diversi nomi ma che allo stato attuale è alla ricerca di un uso specifico.
E per finire la “Sala del Consiglio Comunale”, la cartolina del Comune. Ho provato qualche volta a partecipare come cittadino ai lunghi dibattiti in Sala Consiliare ma dopo un’ora la schiena e non solo era a pezzi. Gradoni da stadio rivestiti di moquette.
Credo che quanto detto sia sotto gli occhi di tutti i cittadini.
“L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.”
Come cittadino del Comune di Peschiera Borromeo chiedo a gran voce più attenzione da parte di tutti a partire dalle Istituzioni, ai luoghi dove la cultura non solo si esibisce come uno spettacolo che ha un inizio e una fine, ma che continua e cresce, divenendo parte integrante del nostro vivere quotidiano.
La crescita di un paese non si misura soltanto in locali, auto o appartamenti di lusso, ma dalla passione da parte di ogni singolo cittadino in tutto quello che il mondo chiama “arte” e che identifica la “persona”.
Le soluzioni ci sarebbero senza pensare a opere faraoniche o cattedrali nel deserto, ma soltanto impegnandosi ad un corretto restyling delle strutture già esistenti. Sperando che non si applichi il maiora premunt .
Tutti i cittadini che vogliono partecipare al progetto “La Cultura cerca casa a Peschiera”, possono contattarmi al seguente email [email protected].
21 ottobre 2014
Marina :
ho provato a mandare email a [email protected], ma mi da errore | giovedì 30 ottobre 2014 12:00 Rispondi