Lunedì 14 ottobre a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino egiziano di 34 anni, con precedenti, e un cittadino israeliano di 35, entrambi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Intorno alle 21:30, gli agenti della 6^ Sezione della Squadra Mobile, nell’ambito di un’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato un appartamento in via San Miniato quale probabile luogo di spaccio e detenzione di droga. Appostati a distanza, i poliziotti hanno notato il 34enne mentre usciva di casa con un plico sigillato ermeticamente, motivo per il quale lo hanno fermato e recuperato il pacchetto contenente due bustine di mefedrone da circa 2,50 grammi e un flacone di GHB-GBL dal peso di 68 grammi. In particolare quest’ultima sostanza è nota anche come “droga dello stupro” perché capace di inibire la volontà di chi la assume, rendendo il soggetto manipolabile. All’interno dell’appartamento, condiviso con il 35enne, sono stati rinvenuti e sequestrati 6,5 grammi di mefedrone, una bottiglia in vetro contenente circa 800 grammi di GBL-GHB, un flacone contenente altri 40 grammi della medesima sostanza, 2 grammi di hashish, 7 pastiglie di ecstasy per un peso totale di circa 3,5 grammi. Inoltre la somma in denaro pari a 400 euro, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento.