San Donato Milanese: maxi blitz delle forze dell’ordine nelle zone dello spaccio

Passati al setaccio la stazione ferroviaria, il capolinea della M3 e la zona boscosa a ridosso della tangenziale est. Smantellate baracche di fortuna usate da pusher e consumatori

Maxi operazione delle forze dell’ordine a San Donato Milanese per “ripulire” le zone calde della città, al confine con Milano, da tempo segnate da spaccio e bivacchi. In azione, mercoledì 23 agosto, un contingente degli agenti del Commissariato Milano-Mecenate con la collaborazione della Polizia Locale sandonatese. Il blitz è scattato a seguito dell’esposto che era stato presentato nei giorni scorsi al Prefetto ed al Questore di Milano da Guido Massera, capogruppo sandonatese di Fratelli d’Italia, che aveva raccolto le istanze dei cittadini desiderosi di maggior sicurezza. 

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In particolare sono letteralmente stati passati al setaccio la stazione ferroviaria, il capolinea della M3 e soprattutto il “boschetto della droga” creatosi da qualche tempo nei pressi del raccordo della tangenziale est. Qui sono state rinvenute baracche e giacigli di fortuna realizzati con materiali di scarto, verosimilmente utilizzate da pusher e tossici, che sono state prontamente smantellate con l’ausilio del personale di Amsa. Già nei mesi scorsi operazioni analoghe avevano avuto luogo a seguito degli appelli che il sindaco Francesco Squeri aveva lanciato a Prefetto e Questore, comunicando la necessità di incrementare la sicurezza in luoghi quotidianamente molto frequentati dai cittadini come nella fattispecie la stazione e il capolinea della metropolitana.