Nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese: scelto il team che progetterà l’impianto

L’avveniristica struttura avrà una capienza pari a 70mila posti a sedere suddivisi su due anelli, avrà i due maxischermi più grandi d’Italia e nella zona antistante sorgerà una piazza idealmente ampia come piazza Duomo

Il tema del nuovo stadio del Milan torna d’attualità. Da tempo il club rossonero ha scelto l’area San Francesco di San Donato come location per la realizzazione dell’impianto sportivo, avviando un dialogo con l’Amministrazione locale. In questi giorni è stato compiuto un ulteriore, importante passo in avanti. Come rivelato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il fondo USA RedBird Capital Partners ha definito la squadra che si occuperà della progettazione dell’avveniristica struttura. Si tratta nello specifico di Manica, studio di architettura con sede centrale a Kansas City, leader internazionale nella progettazione di impianti sportivi o palazzetti per concerti ed altri eventi. Questo collaborerà con CAA Icon, una delle realtà leader a livello mondiale nella consulenza del management per lo sport per la costruzione dei nuovi impianti. Queste due realtà lavoreranno a stretto contatto con Tim Romani (ex numero 1 proprio di CAA Icon) che è diventato il responsabile dello sviluppo del progetto per il Milan. Sempre secondo indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport, emergono poi alcuni dettagli circa le caratteristiche del progetto che porterà alla nascita di un impianto “all’americana” per ampiezza e dotazioni. Il nuovo stadio del Milan avrà ben 70 mila posti a sedere distribuiti su due anelli, anziché i tre che ha l’attuale Giuseppe Meazza. Nell’area dello stadio saranno poi presenti uno store e un museo da 300 metri quadri; inoltre fuori dall’impianto sorgerà una piazza, idealmente grande come piazza Duomo, con ristoranti, bar e locali. Il tutto completato dall’installazione di due maxischermi che vengono annunciati come i più grandi d’Italia.  L’intenzione sarebbe quella di iniziare i lavori dal 2025 per concluderli entro il 2028/29.