Accoltellò e uccise la sua rivale in amore a Pioltello: condannata a 14 anni di carcere

Era il 2 novembre dell’anno scorso quando Patrizia Reguzzelli, casalinga di 58 anni, venne trovata cadavere in un parcheggio a Pioltello con una profonda ferita alla gola.

A uccidere la donna era stata Vittoria Orlandi, 28enne specializzanda in neurochirurgia all’ospedale San Raffaele, che da qualche mese intratteneva una relazione clandestina con il marito della vittima, il medico di base Marzio Brigatti. L’assassina era stata fermata poco dopo l’omicidio e aveva rapidamente confessato di aver agito per gelosia, perché Brigatti non aveva voluto separarsi dalla moglie. Quest’oggi, giovedì 13 novembre, il gup di Milano Alessandra Clemente ha condannato Vittoria Orlandi a 14 anni di reclusione, a dispetto dei 30 anni richiesti dal pm durante il rito abbreviato. Stando a quanto si è appreso, pare che il magistrato abbia riconosciuto le attenuanti generiche a abbia tenuto conto che la giovane ha risarcito marito e figlio della vittima.

Redazione Web