È giunta nei giorni scorsi presso il Comando della Polizia Locale di Paullo in lacrime, mostrando un livido sul braccio. Si tratta di una giovane donna di nazionalità straniera, mamma di due figli, che ha raccontato agli agenti di essere vittima di un convivente violento. Alla luce di ciò, gli agenti hanno immediatamente applicato il cosiddetto “codice rosso” a tutela delle donne vittime di violenza domestica che prevede la presa in carico della vittima, che viene messa in contatto con una rete di supporto e assistenza. Le è stata offerta una sistemazione sicura, ma la donna ha preferito in autonomia trasferirsi assieme ai figli lontana dall’abitazione divisa col compagno. Scortata dagli agenti, ha recuperato i propri effetti personali per poter raggiungere la sistemazione da lei stessa scelta. La Polizia Locale ha quindi informato la Procura della Repubblica che ha affidato le indagini ai Carabinieri, i quali dovranno ricostruire la vicenda confrontando la versione della donna con quella del compagno. È la prima volta che la Polizia Locale paullese si trova a dover applicare il codice rosso a tutela delle donne che subiscono violenze domestiche. Gli uomini del Comando di via Nassirya, però, non sono stati colti impreparati: negli scorsi mesi, infatti, sono stati formati appositamente per gestire al meglio situazioni come queste.