Il via libera allo Stadio del Milan a San Donato: la Giunta comunale apre la strada alla mega struttura che rinnoverà l'immagine della città

Entro i prossimi dieci giorni, l'esecutivo guidato da Francesco Squeri compirà il primo passo ufficiale che avvierà la lunga procedura per la realizzazione dell'impianto, con una capienza prevista di oltre 70 mila posti. Tuttii vantaggi dell'operazione con uno stadio sostenibile.

Il cronometro è stato avviato: il conto alla rovescia per il via libera al progetto dello Stadio del Milan nel comparto San Francesco di San Donato è ufficialmente iniziato. Entro i prossimi dieci giorni, la giunta comunale guidata da Francesco Squeri compirà il primo passo ufficiale che avvierà la lunga procedura per la realizzazione dell'impianto, con una capienza prevista di oltre 70 mila posti.

Il primo passo formale sarà rappresentato dal verdetto della giunta sulla proposta di variante agli strumenti urbanistici in vigore, presentata lo scorso settembre presso il municipio dalla società SportLifeCity, controllata dal club rossonero. Il permesso formale segnerà l'inizio di una complessa serie di fasi che porteranno alla costruzione dell'impianto, stimato in oltre un miliardo di euro.

Il semaforo verde e le criticità emerse

L'esecutivo comunale darà il via libera attraverso il rilascio del semaforo verde alla proposta di variante. Il corposo dossier presentato dalla SportLifeCity è stato attentamente vagliato dai tecnici del municipio durante una fase istruttoria protrattasi per circa tre mesi. Emergono, tuttavia, quattro criticità, dettagliate in un documento trasmesso al Milan nelle scorse settimane: infrastrutture, viabilità, compensazioni ambientali e aspetti tecnici.

Il club guidato da Paolo Scaroni dovrà affrontare queste criticità, fornendo risposte dettagliate al Comune e apportando eventuali integrazioni al progetto. Questi aspetti riguardano l'impatto dello stadio sul territorio e saranno cruciali per il successo dell'operazione.

Approvazione della variante e dialogo con i sindaci

Con l'approvazione della variante al Piano di governo del territorio (Pgt) e del Programma integrato di intervento SportLifeCity, il percorso burocratico entrerà in una nuova fase. Su "il Cirttadino" l'assessore Massimiliano Mistretta, al debutto in questa complessa partita amministrativa, assicura massima attenzione a tutti i passaggi. «Abbiamo aperto un dialogo con i sindaci per mitigare i disagi e lavoreremo affinché lo stadio diventi un'opportunità di rilancio per San Donato e l'intero Sudmilano, migliorando infrastrutture e servizi con benefici per l'economia locale», ha dichiarato Mistretta.

Coinvolgimento di enti e forze politiche

Il percorso verso l'approvazione coinvolgerà diversi enti, tra cui la Regione, la Città metropolitana e la società Autostrade, che avranno voce in capitolo. Se l'iter procederà positivamente, lo Stadio del Milan riscriverà la storia della città, affacciandosi sotto i riflettori dell'attenzione politica dopo le festività natalizie. La notizia dell'imminente delibera di giunta ha iniziato a circolare tra le forze politiche, alimentando le aspettative e la discussione pubblica sulla prossima trasformazione di San Donato.

 

Tutti i vantaggi dello Stadio a San Donato Milanese

La creazione di uno stadio di calcio di Serie A per il Milan a San Donato Milanese se gestito adeguatamente porterebbe diversi benefici alla città e alla sua comunità. Di seguito sono elencati alcuni dei principali vantaggi:

1. Sviluppo economico locale:

La costruzione e l'operazione di uno stadio di calcio di Serie A comportano significativi investimenti finanziari. Questi investimenti possono stimolare l'economia locale attraverso la creazione di posti di lavoro diretti e indiretti. Settori come la ristorazione, l'ospitalità, il commercio e i servizi potrebbero beneficiare notevolmente dalla presenza di uno stadio, contribuendo alla crescita economica della zona.

2. Incremento del turismo:
Uno stadio attraente e ben strutturato può attirare un maggior numero di visitatori, inclusi i tifosi provenienti da altre città e regioni. Ciò può portare a un aumento del turismo locale, con conseguenti benefici per ristoranti, alberghi e attività commerciali nelle vicinanze dello stadio.

3. Rilancio dell'immagine della città:
La presenza di uno stadio di calcio di Serie A può dare a San Donato Milanese maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale. Ciò potrebbe contribuire a migliorare l'immagine della città, rendendola più attraente per gli investimenti, le aziende e i nuovi residenti.

4. Infrastrutture e servizi migliorati:
La costruzione dello stadio potrebbe richiedere miglioramenti infrastrutturali nella zona circostante, come strade, parcheggi e trasporti pubblici. Questi miglioramenti beneficerebbero non solo gli spettatori dello stadio, ma anche i residenti locali, migliorando la qualità della vita e la fruibilità del territorio.

5. Iniziative sociali e culturali:

Uno stadio può diventare un centro per eventi sportivi, concerti e altre manifestazioni culturali. Ciò contribuirebbe a dinamizzare la vita sociale della comunità, offrendo opportunità di intrattenimento e promuovendo lo spirito di comunità.

6. Partenariati e collaborazioni:
La presenza del Milan a San Donato Milanese potrebbe portare a partnership e collaborazioni con istituzioni locali, scuole, associazioni sportive giovanili e altri enti. Queste sinergie potrebbero promuovere lo sport, la cultura e l'istruzione nella comunità locale.

7. Incremento del valore immobiliare:

La costruzione di uno stadio può aumentare il valore immobiliare nella zona circostante, attrarre investimenti immobiliari e stimolare lo sviluppo di nuovi progetti residenziali e commerciali.

Uno stadio di calcio di Serie A per il Milan a San Donato Milanese potrebbe fungere da catalizzatore per la crescita economica, culturale e sociale della città, portando benefici tangibili a residenti e imprese locali.

Uno stadio sostenibile per l'ambiente

La gestione dell'operazione del nuovo stadio a San Donato Milanese con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale richiede un approccio oculato e integrato. Di seguito sono indicate alcune strategie chiave per salvaguardare l'ambiente e promuovere la sostenibilità:

1. Analisi approfondita dell'impatto ambientale:
Prima di iniziare la costruzione, è fondamentale condurre uno studio dettagliato sull'impatto ambientale dell'intero progetto. Questo studio dovrebbe coprire aspetti come la biodiversità locale, la qualità dell'aria e dell'acqua, nonché l'impatto sul paesaggio. Identificare le potenziali criticità ambientali consentirà di sviluppare strategie mirate per la mitigazione.

2. Progettazione orientata alla sostenibilità:

Incorporare principi di sostenibilità nella progettazione dello stadio è essenziale. Ciò potrebbe includere l'utilizzo di materiali eco-friendly, il design bioispirato per la massima efficienza energetica e il risparmio idrico, nonché la riduzione dell'inquinamento acustico. L'obiettivo dovrebbe essere quello di minimizzare l'impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita dello stadio.

3. Bioedilizia e tecnologie verdi:
Utilizzare tecniche di bioedilizia può contribuire a ridurre l'impatto ambientale dello stadio. Questo include l'impiego di materiali sostenibili, l'ottimizzazione dell'isolamento termico e l'integrazione di soluzioni architettoniche che massimizzano l'uso di luce naturale e ventilazione.

4. Energia rinnovabile e efficienza energetica:
Investire in fonti di energia rinnovabile, come pannelli solari o eolici, può contribuire a rendere lo stadio autosufficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, l'implementazione di tecnologie per l'efficienza energetica, come sistemi di illuminazione a basso consumo e controllo automatizzato del clima, può ridurre significativamente il consumo complessivo di energia.

5. Gestione delle acque:
Adottare pratiche sostenibili per la gestione delle acque piovane e reflue è cruciale. Ciò può includere la creazione di sistemi di raccolta delle acque piovane per il loro riutilizzo, nonché la realizzazione di impianti di depurazione delle acque reflue.

6. Mobilità sostenibile e accessibilità:
Promuovere la mobilità sostenibile è essenziale per ridurre l'impatto del traffico legato allo stadio. Creare infrastrutture ciclabili, implementare servizi di trasporto pubblico efficienti e incentivare il carpooling sono misure chiave per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l'accessibilità allo stadio.

7. Coinvolgimento della comunità:
Coinvolgere attivamente la comunità locale nella pianificazione e nella gestione del progetto è fondamentale. Ascoltare le preoccupazioni della comunità, fornire informazioni trasparenti e incoraggiare la partecipazione pubblica può contribuire a creare un progetto accettato e sostenuto dalla comunità.

In sintesi, integrare la sostenibilità ambientale, la bioedilizia e le nuove tecnologie nella gestione dell'operazione del nuovo stadio a San Donato Milanese richiede una visione olistica e un impegno a lungo termine verso un futuro più sostenibile.

1 commenti

Innocente Curci :
Buongiorno. Onestamente non comprendo se questo articolo sia stato scritto da un giornalista del quotidiano online (non vi è alcuna firma) oppure sia un comunicato stampa di chi è interessato alla costruzione dello stadio (AC Milan?). Credo sia un atto di correttezza specificare fonte e responsabilità delle affermazioni sopra riportate. Grazie. | venerdì 12 gennaio 2024 12:00 Rispondi