Attentato incendiario alla sede dei Testimoni di Geova di Paullo

Un uomo incappucciato appicca il fuoco al portone: danni limitati, indagini in corso

Un grave atto vandalico ha colpito nei giorni scorsi la sede della congregazione dei Testimoni di Geova in via Leopardi a Paullo. Poco prima della mezzanotte, un individuo con il volto coperto ha scavalcato il cancello dell’edificio, ha versato un liquido infiammabile contro il portone d’ingresso e ha appiccato il fuoco prima di dileguarsi nella notte. Il principio d’incendio è stato notato da alcuni residenti della zona, che hanno allertato immediatamente il numero unico di emergenza. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Peschiera Borromeo ha evitato il peggio: le fiamme sono state domate in pochi minuti, limitando i danni a un’area annerita del portone e a una porzione della facciata. Fortunatamente, all’interno dell’edificio non era presente nessuno. Sul posto sono accorsi anche i Carabinieri della stazione locale, che hanno avviato le indagini. Fondamentali per l’identificazione del responsabile potrebbero rivelarsi le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in zona, che avrebbero ripreso l’autore del gesto mentre attraversava la recinzione e dava fuoco all’ingresso con una bottiglia contenente liquido accelerante. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, anche se non risultano minacce pregresse o conflitti noti che coinvolgano la comunità religiosa, da anni attiva sul territorio senza particolari tensioni. Proprio per la natura inquietante del gesto, è stata informata anche la Digos, che segue con attenzione l’evolversi dell’indagine. Ferma la condanna del sindaco Luigi Gianolli: «Esprimo la più profonda solidarietà alla comunità dei Testimoni di Geova, colpita da un atto gravissimo. Un gesto inaccettabile, che offende l’intera città, fondata sui valori della tolleranza e della pacifica convivenza. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine affinchè i responsabili vengano al più presto individuati».